Il NOAA (National Oceanic and atmospheric administration) ha diramato un aggiornamento riguardo il fenomeno climatico più famoso del mondo, ovvero El Niño.
Per chi non sapesse cosa sia El Niño e come funziona, può leggere l'articolo che scrissi questa primavera, quando già si prevedeva un estate torrida.
Mappa della variazione della temperatura superficiale degli oceani, rispetto alle medie stagionali. Fonte: www.noaa.gov |
Questo 2015 sarà il secondo anno più intenso dopo quello del 1997 e i suoi effetti li abbiamo già notati durante questa estate con un clima caldo e arido nel nostro Mediterraneo. Basta notare l'Oceanic Niño Index (ONI), ovvero la variazione di temperature delle acque superficiali del Pacifico equatoriale.
Annali indicanti l'Oceanic Niño Index. Fonte: www.noaa.gov |
L'agenzia americana prevede il picco massimo per il prossimo mese ma i suoi effetti si faranno sentire dalle nostre parti con qualche mese di ritardo, quindi è possibile prevedere un inverno anomalo.
Il precedente: la nevicata del 1985
Gli annali però ricordano che la famosa nevicata dell'85 fu caratterizzata da un autunno particolarmente caldo come quello odierno. Ad esempio, allora la stazione meteo di Firenze Ximeniano registrò a novembre '84 una temperatura massima di 21,4 °C e una minima di 2 °C, a dicembre la temperatura massima arrivò a 16,8 °C e la minima non scese quasi mai sotto lo zero e comunque non sotto i -2,6 °C. Gli scenari sono tutti aperti, quindi.
Dati forniti dal servizio SIR della Regione Toscana |
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