martedì 7 aprile 2015

GeoTrip #5/2: Geologia di Lanzarote

Lanzarote è l'isola più settentrionale e vicina al continente africano di tutto l'arcipelago delle Canarie.
Geologicamente nasce nel Miocene con le prime rocce datate a circa 20 milioni di anni (leggi QUI le ipotesi su come si siano formate le Canarie); la sua storia geologica può essere suddivisa in quattro fasi principali:

PRIMA FASE
Durata fino a circa 5 milioni di anni fa, vede emergere l'isola in due punti che sono il massiccio di Famara a Nord e il massiccio di Los Ajaches a Sud.

Qui siamo nella zona a nord dell'isola, presso il Mirador del Rio.


SECONDA FASE
Fra i 5 e i 2 milioni di anni, le due parti emerse dell'isola si uniscono e si formano nuovi vulcani, fra i quali Guanapay ed El Cuchillo, aumentando la superficie dell'isola.

TERZA FASE
Dai 2 milioni di anni sull'isola si sviluppa una serie di edifici vulcanici allineati in direzione SW-NE che caratterizzano tutta la parte centrale dell'isola. Nei periodi glaciali Lanzarote era unita a Fuerteventura, in quanto facenti parte della stessa base vulcanica e attualmente separate da un braccio di mare profondo appena 40 metri.

Plateau basaltico nella zona centrale di Lanzarote, fra Tiagua e Mozaga.


QUARTA FASE
Fra 7000 e 5000 anni fa nel nord dell'isola si sviluppano una serie di vulcani allineati che formano quella che attualmente è chiamata Malpais de la Corona; la lava eruttata si è diretta verso il mare e ha percorso diversi chilometri attraverso dei condotti vulcanici, alcuni dei quali sono visitabili ancora oggi come Cueva de Los Verdes e Jameos del Agua.

Cueva de Los Verdes, qui la colata basaltica è arrivata fino al mare.

L'ERUZIONE STORICA DEL TIMANFAYA

Fra il 1730 ed il 1736 una nuova eruzione ha pesantemente condizionato la morfologia del territorio di Lanzarote e della vita dei suoi abitanti. Una frattura nella crosta ha permesso la fuoriuscita di enormi quantità di lava e la formazione di un nuovo vulcano. Le lunghe colate di basalto si sono rivolte sia verso il mare a NW che nella pianura centrale dell'isola a SE; con il passare degli anni il centro eruttivo si è spostato verso est, mentre l'ultima fase di colata lavica si è avuta ad ovest con l'apertura di una frattura che ha minacciato persino Arrecife, sulla costa orientale.

L'ingresso turistico per fare il tour dell'area vulcanica del Timanfaya

Le tipiche lave a corda, dette "Pahoehoe" che circondano tutta l'area

Las Montañas del Fuego

L'erosione eolica e le seppur rare piogge autunnali hanno modellato più marcatamente i vulcani della prima fase, mentre i successivi sono ancora ben visibili.

Panorama della costa occidentale, vicino a Los Hervideros



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