lunedì 1 settembre 2014

Sliding Rocks, svelato il mistero delle pietre che camminano.

All'interno della Death Valley, sul fondo piatto e arido del lago di Racetrack Playa, si possono osservare diverse rocce, pesanti anche centinaia di chili, che pare percorrano diversi metri lasciando lunghi solchi inspiegabili fino ad ora, scientificamente. Niente anomalie magnetiche o centri energetici di qualunque tipo, solo vento e ghiaccio. L'azione di queste due forze naturali era già stata individuata ma ignoto era il meccanismo con cui agissero per provocare questo fenomeno unico al mondo. 

Le famose sliding rocks.
Fonte: Di Pandat at de.wikipedia, da Wikimedia Commons


Il Luogo, il lago Racetrack Playa

E' un lago lungo circa 4 km e largo 2 km perfettamente piatto, la cui superficie è composta essenzialmente da argilla e limo. Il clima generalmente arido rende il fondo intensamente fratturato; infatti le argille si espandono e si contraggono secondo la quantità di acqua che assorbono e nei climi aridi ma occasionalmente interessati da piogge si possono formare quelli che vengono chiamati mud cracks. Quello che si nota è che in occasione di piogge la superficie del lago si ricopre di un sottile strato di acqua che si trasforma in fango, che in ogni caso non riesce a ricoprire interamente le sliding rocks; questa è la chiave di lettura per spiegare il mistero.





La ricerca

Presentata su PLOS ONE, si è sostanzialmente basata sulla misurazione degli spostamenti dei massi e delle condizioni atmosferiche nel momento in cui questo fenomeno si verifica.

E' stato osservato che il fenomeno si verifica quando il fondo del lago è ricoperto da uno strato di acqua tale da poter ghiacciare (nella stagione invernale avvengono la quasi totalità degli spostamenti) ma non tale da ricoprire i massi per intero; quando la temperatura torna alta abbastanza da rompere il ghiaccio in numerose lastre, queste si spostano assieme al masso inglobato scivolando su una pellicola di acqua sottostante, sospinte da un vento che non deve necessariamente essere forte come si pensava un tempo, sono sufficienti 16 km/h. I massi, a contatto con la terra, lasciano sulla superficie del suolo i famosi solchi che li hanno resi celebri in tutto il mondo.






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